Per un partito Democratico davvero. Per un contributo alla rigenerazione della democrazia nel nostro paese. Per un autentico impegno costituente.

mercoledì 13 febbraio 2008

PER LA PARTECIPAZIONE LIBERA E CONSAPEVOLE ALLA SCELTA DEI CANDIDATI AL PARLAMENTO

Dopo un lungo ed appassionante confronto tra candidati, eletti ed elettori, mirato a dare ascolto all’aspettativa degli elettori del PD di partecipare alla scelta dei candidati e di promuovere il rinnovamento delle rappresentanze in Parlamento, abbiamo raggiunto un accordo di respiro nazionale e chiediamo la più vasta adesione e sottoscrizione sia da parte di eletti all’assemblea nazionale costituente, sia da parte di chiunque intenda essere parte dell’elettorato del PD e voglia sostenerne il rinnovamento.
Sarà compito di un appropriato regolamento evitare rischi di utilizzo improprio delle primarie, da parte delle vecchie oligarchie, soprattutto in regioni più difficili del nostro paese, e di una commissione di garanzia che abbiamo chiesto sia presieduta dal Presidente del PD Prof. Romano Prodi.

Gli eletti potranno aderire all’appello tramite la pagina web
http://www.ipetitions.com/petition/OdG_Assemblea_Nazionale/index.html

I NON eletti all’assemblea costituente nazionale possono aderire tramite la pagina web
http://www.ipetitions.com/petition/APPELLO_PRIMARIE/index.html

APPELLO
per l’ASSEMBLEA NAZIONALE
del PARTITO DEMOCRATICO
del 16 FEBBRAIO 2008

Cambiare è possibile e ragionevole!
Appello affinché il Partito Democratico si doti di un regolamento per la scelta delle candidature alle prossime elezioni politiche ed amministrative che, adottando i criteri già sanciti nello Statuto, nel Manifesto dei Valori e nel Codice Etico, risponda alla forte richiesta di partecipazione alle scelte e di rinnovamento della classe dirigente.
Diamo corpo alle parole che chiameremo a sottoscrivere il 16 Febbraio da un’Assemblea Nazionale Costituente designata da 3,5 milioni di persone.
Cambiare è la scelta più ragionevole ed è possibile!
Non raffreddiamo gli animi trincerandoci dietro ragioni di tempo!

OdG dell’ASSEMBLEA COSTITUENTE NAZIONALE DEL 16 FEBBRAIO 2008

Il Partito Democratico si pone, sin dall’atto della sua costituzione – le primarie del 14 ottobre 2007 – come un soggetto politico che riconosce nei cittadini i fondatori ed i protagonisti principali della sua azione e delle sue scelte politiche.
Preso atto che lo scioglimento anticipato delle Camere, determinato dalla sciagurata decisione del centrodestra di non impegnarsi nella riforma della legge elettorale, e la conseguente convocazione delle elezioni politiche impone di votare con una legge che, oltre a non garantire governabilità, usurpa il potere dei cittadini di scegliere i propri rappresentanti al Parlamento (sia alla Camera dei Deputati, sia al Senato);
Tenuto che, per contro, è forte la richiesta di rinnovamento che emerge da tutti i cittadini;
Noi delegati all’Assemblea Costituente Nazionale chiediamo al Partito Democratico di assumere la decisione, con voto all’assemblea nazionale del 16 febbraio, di dotarsi di un codice di autoregolamentazione (regolamento quadro) per la formazione delle liste, la cui attuazione sia monitorata da una apposita commissione di garanzia, presieduta dal Presidente del Partito, Prof. Romano Prodi.
Il regolamento dovrà assicurare la piena applicazione, nello spirito e nella lettera, dei principi sanciti nello Statuto, nel Codice Etico e nel Manifesto ed in particolare il criterio dell’equilibrata considerazione del pluralismo delle culture riformiste che partecipano al progetto del nuovo partito, delle differenze culturali dei territori, nonché il criterio della competenza e della parità di genere.
Per dare concreta attuazione ai principi sanciti, chiediamo che sia messo all’ordine del giorno dell’assemblea costituente del 16 Febbraio 2008 la seguente deliberazione.
L’Assemblea Nazionale Costituente, nel pieno rispetto dei poteri ad essa conferita, dà mandato al Segretario Nazionale Walter Veltroni di redigere un regolamento quadro applicabile a tutti i diversi contesti regionali che risponda ai seguenti principi:
1. Elezioni primarie aperte alle elettrici ed agli elettori del 14 ottobre, nonché alle fondatrici e ai fondatori del PD, per la scelta delle candidate e dei candidati, e del loro ordine in lista, a livello circoscrizionale sulla base di autocandidature e di votazione a scrutinio segreto con voto di preferenze, con elezioni da tenersi entro il 5 marzo 2008.
Solo per le circoscrizioni in cui la fase di insediamento dei circoli territoriali non si sia conclusa entro il 25 febbraio 2008, potranno eventualmente essere adottati criteri che, salvaguardando un’ampia partecipazione dei cittadini, tengano conto delle precedenti primarie del 14 ottobre 2007.
2. sia garantita una eguale rappresentanza di donne e uomini attraverso l’alternanza di genere all'interno delle liste e tra i capilista, oppure con il doppio voto di preferenza di genere nelle primarie;
3. siano candidate solo persone che risiedono e/o operano nella circoscrizione di riferimento;
4. nessuno - nemmeno i leader del PD - possa candidarsi in più di una circoscrizione (ad esclusione del “Capo del partito o della coalizione” indicato sulla scheda elettorale);
5. non siano candidate persone che ricadano nelle fattispecie previste nel codice di autoregolamentazione approvato dalla Commissione Antimafia nel 2007 o condannati,anche solo in primo grado, per gravi reati contro la Pubblica Amministrazione;
6. si limitino le candidature di persone che hanno già svolto più mandati parlamentari o negli organi di governo regionale.
Sottoscrivendo questo documento si indicano nelle persone di Annamaria Abbate (Comitato Nazionale per le Primarie) - Silvia Colasanti (Costituente Democratica.net) – Lilia Infelise (Oltre il Mare) – Riccardo Lenzi (Rete Art. 49), i delegati alla presentazione del presente documento e ad apportare eventuali integrazioni nel corso del confronto con la dirigenza nazionale.

lunedì 11 febbraio 2008

IDEE PER UN PROGETTO DI REGOLAMENTO PER LE CANDIDATURE DEL COSTITUENTE PARTITO DEMOCRATICO

PRIMARIE E ASSEMBLEE COSTITUENTI REGIONALI (ALLARGATE AI DELEGATI NAZIONALI E DEI CIRCOLI) PER SELEZIONARE LA CLASSE DIRIGENTE
La stessa caduta, nonostante l’impegno tenace di Romano Prodi, del Governo dell’Unione, la grande partecipazione popolare registrata il 14 ottobre 2007 per l’elezione diretta di Walter Veltroni al ruolo di Segretario Nazionale del Partito Democratico e l’operazione politica messa in moto con il processo costituente del PD ci consegnano una responsabilità ineludibile: dare una risposta coerente a quanti pongono una domanda di partecipazione. Se partecipare non è rituale, significa partecipare per scegliere.
Dunque il coinvolgimento dei cittadini non può essere residuale o di tipo consultivo, ma costitutivo dei processi decisionali. Più di tanti dibattiti l’esperienza del 16 ottobre 2005 e del 14 ottobre 2007 hanno tracciato un confine netto tra due modi di intendere la politica. Gli elettori, i nostri elettori, ci ricordano che non solo scelgono il progetto Democratico, ma anche che sono insofferenti per una politica tutta decisa all’interno delle segreterie dei partiti e svolta prevalentemente sui mass media.

Ebbene a queste precise richieste servono risposte coerenti e convincenti. L’appuntamento elettorale del 13 e 14 aprile 2008 prevede le elezioni politiche e, in diversi casi, anche quelle le amministrative. Visti i tempi ristretti si sta ragionando sulle alleanze (o non alleanze) del Partito Democratico. Poi c’è la scelta dei candidati per il Parlamento della Repubblica Italiana o d’altre cariche istituzionali (Presidente di Regione o Provincia e Sindaci). La scelta dei candidati, se fatta in modo democratico, è un’opportunità, non un problema che ci fa litigare e perdere d’entusiasmo e forza collettiva. Elementi che sono fondamentali per lavorare duramente in campagna elettorale, con l’obiettivo serio e possibile di vincere le elezioni politiche.

Per il livello nazionale, che prevede un sistema elettorale proporzionale, con le liste bloccate e premi di maggioranza, sono necessari metodi di selezione trasparenti, pubblici e verificabili. Dunque la democratizzazione riguarda tutti gli ambiti di decisione, i criteri ed i metodi.
Nonostante le difficoltà e la complessità d’applicazione nel sistema proporzionale (Porcellum), le Primarie sono lo strumento principale, quello che risponde con maggior immediatezza alla domanda dei cittadini di contribuire alle scelte del proprio Partito.

Al frazionamento dei partiti favorito dalla legge “Porcellum” rispondiamo con un forte e coeso Partito Democratico, alle scelte esclusive di pochi dirigenti di partito, come farà sicuramente il Centro-Destra, con la democratizzazione dei processi di selezione delle candidature. E lo sappiamo tutti: le Primarie innescano procedure democratiche che svegliano energie fra i cittadini e innescano un moltiplicatore di consensi per il Partito Democratico!

Nell’individuazione delle candidature si devono tener conto degli equilibri di territorio, di competenze, delle culture politiche riformiste e delle norme a garanzia verso il “giovane” Partito Democratico. Riteniamo perciò indispensabile applicare sin da queste elezioni le norme in merito a rappresentanza di genere, limite dei mandati, condizioni ostative alle candidature già inserite nello Statuto e nel Codice Etico del PD approvati dalle rispettive commissioni e prossimamente dall’Assemblea Costituente Nazionale; nonché il principio del divieto a candidature multiple inserito nella proposta di Referendum elettorale.
Tutto questo attraverso un patto con i cittadini e con gli aderenti del PD. Primarie per una metà delle candidature, scelta delle restanti candidature attraverso elezioni all’interno delle Assemblee Costituenti Regionali “allargate” del Partito Democratico.

Le scelte possono diverse, anche le complessità degli strumenti. In tutti i casi la scelta non è tecnica, bensì politica. La necessità e l’opportunità di un serio rinnovamento della classe dirigente esige risposte meditate nuove, flessibili e che chiedono coraggio per una produttiva innovazione politica. E tutto questo se vogliamo essere coerenti con l’impegno di una politica nuova e con l’ambizione di vincere le elezioni legislative, ricordandoci che è molto alta fra i cittadini l’aspettativa che vi siano le Primarie e altre procedure democratiche e trasparenti di selezione dei parlamentari, e anche di altri rappresentanti, del PD.
Il simbolo è quello verde-bianco-rosso del PD (con un ramoscello di Ulivo), il candidato a Presidente del Consiglio è Walter Veltroni (segretario del PD poiché eletto da milioni di cittadine democratiche e cittadini democratici), un programma sintetico, comprensibile a tutti gli elettori ed elettrici, è già in cantiere.
Ora, le Assemblee Regionali Costituenti di Partito e le Primarie per vincere!



BOLOGNA PER L’ULIVO – Rete Nazionale Cittadini per l’Ulivo (Associazione nazionale partecipante al percorso costituente del Partito Democratico) http://www.bolognaperlulivo.org/ – info@bolognaperlulivo.org
COMITATO NAZIONALE PER LE PRIMARIE http://www.perleprimarie.org/info@perleprimarie.org
COMUNITA’ DI COSTITUENTE DEMOCRATICA.NET http://www.costituentedemocratica.net/
gestione@costituentedemocratica.net
RES PUBLICA – Rete Civica per il Partito Democratico di Bologna
RETE ARTICOLO 49 – Rete Nazionale per il Partito Democratico www.retearticolo49pd.blogspot.com