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sabato 20 ottobre 2007

Proposte per lo Statuto del Partito Democratico

Bologna, 15 agosto 2007


Rete “Articolo 49”:
per una AREA CIVICA delle democratiche e dei democratici italiani

I sottoscritti, in quanto cittadine e cittadini attivamente partecipi al processo costituente del Partito Democratico, ritengono indispensabile riportare l’attenzione sul tema della riforma dei partiti e, più in generale, della politica, di cui il PD dovrebbe essere promotore ed attore.
La Costituzione italiana è il principale punto di riferimento della nostra azione politica. Le proposte per lo Statuto da noi formulate si ispirano infatti alla formulazione dell’articolo 49 della Costituzione ideata dalla Commissione Bozzi (1983-84): “Tutti i cittadini hanno diritto ad associarsi liberamente in partiti per concorrere con strutture e metodi democratici, a determinare la politica nazionale. La legge disciplina il finanziamento dei partiti, con riguardo alle loro organizzazioni centrali e periferiche e prevede le procedure atte ad assicurare la trasparenza ed il pubblico controllo del loro stato patrimoniale e delle loro fonti di finanziamento. La legge detta altresì disposizioni dirette a garantire la partecipazione degli iscritti a tutte le fasi di formazione della volontà politica dei partiti, compresa la designazione dei candidati alle elezioni, il rispetto delle norme statutarie, la tutela delle minoranze”

Non si tratta solo di assicurare la democraticità del PD; è altrettanto essenziale affermare, tra i principi caratterizzanti la struttura del nuovo partito, quello di “servizio per la politica”: i partiti come strumenti non solo della, ma soprattutto per la democrazia.
In coerenza con questo principio, pensiamo che il PD dovrà impegnarsi a ricorrere sempre ad un meccanismo democratico e partecipato di selezione delle candidature, a prescindere dalla legge elettorale.

Vorremmo che, superando le polemiche di questi mesi, il dibattito – prima e dopo il 14 ottobre – si concentrasse sul vero oggetto dell’Assemblea costituente: lo Statuto e il Manifesto. Questi saranno infatti gli elementi di valutazione della reale portata innovativa del progetto politico.
A tal fine abbiamo realizzato un blog, quale strumento utile per discutere e raccogliere contributi:
http://www.retearticolo49pd.blogspot.com/
Noi stessi abbiamo da tempo iniziato a ragionare su questi temi qualificanti per lo Statuto del nascente partito. Il decalogo che vi proponiamo contiene 10 punti a nostro giudizio essenziali per uno Statuto effettivamente “democratico”.
Vi invitiamo ad aderire con commenti di sostegno e proporre una declinazione più completa e dettagliata di ogni singolo punto.
Ci rivolgiamo a tutti i soggetti in particolare a tutti i candidati nelle liste che concorrono all’elezione delle assemblee costituenti (nazionale e regionali).
Chi sottoscrive questo decalogo si impegna a sostenerne attivamente i contenuti.

Proponenti:

Luca Foresti, Roberto Giorgi Ronchi, Lilia Infelise, Riccardo Lenzi,
Claudio Nunziata, Paolo Orioli, Valerio Serra, Marco Valbruzzi.

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