PER RIPARTIRE CON I TANTI CITTADINI DEL 14 OTTOBRE - Lettera aperta a Walter Veltroni e al PD
Bologna, 8 maggio 2008
Per un partito Democratico davvero. Per un contributo alla rigenerazione della democrazia nel nostro paese. Per un autentico impegno costituente.
Bologna, 8 maggio 2008
Gli eletti potranno aderire all’appello tramite la pagina web
http://www.ipetitions.com/petition/OdG_Assemblea_Nazionale/index.html
I NON eletti all’assemblea costituente nazionale possono aderire tramite la pagina web
http://www.ipetitions.com/petition/APPELLO_PRIMARIE/index.html
APPELLO
per l’ASSEMBLEA NAZIONALE
del PARTITO DEMOCRATICO
del 16 FEBBRAIO 2008
Cambiare è possibile e ragionevole!
Appello affinché il Partito Democratico si doti di un regolamento per la scelta delle candidature alle prossime elezioni politiche ed amministrative che, adottando i criteri già sanciti nello Statuto, nel Manifesto dei Valori e nel Codice Etico, risponda alla forte richiesta di partecipazione alle scelte e di rinnovamento della classe dirigente.
Diamo corpo alle parole che chiameremo a sottoscrivere il 16 Febbraio da un’Assemblea Nazionale Costituente designata da 3,5 milioni di persone.
Cambiare è la scelta più ragionevole ed è possibile!
Non raffreddiamo gli animi trincerandoci dietro ragioni di tempo!
OdG dell’ASSEMBLEA COSTITUENTE NAZIONALE DEL 16 FEBBRAIO 2008
Il Partito Democratico si pone, sin dall’atto della sua costituzione – le primarie del 14 ottobre 2007 – come un soggetto politico che riconosce nei cittadini i fondatori ed i protagonisti principali della sua azione e delle sue scelte politiche.
Preso atto che lo scioglimento anticipato delle Camere, determinato dalla sciagurata decisione del centrodestra di non impegnarsi nella riforma della legge elettorale, e la conseguente convocazione delle elezioni politiche impone di votare con una legge che, oltre a non garantire governabilità, usurpa il potere dei cittadini di scegliere i propri rappresentanti al Parlamento (sia alla Camera dei Deputati, sia al Senato);
Tenuto che, per contro, è forte la richiesta di rinnovamento che emerge da tutti i cittadini;
Noi delegati all’Assemblea Costituente Nazionale chiediamo al Partito Democratico di assumere la decisione, con voto all’assemblea nazionale del 16 febbraio, di dotarsi di un codice di autoregolamentazione (regolamento quadro) per la formazione delle liste, la cui attuazione sia monitorata da una apposita commissione di garanzia, presieduta dal Presidente del Partito, Prof. Romano Prodi.
Il regolamento dovrà assicurare la piena applicazione, nello spirito e nella lettera, dei principi sanciti nello Statuto, nel Codice Etico e nel Manifesto ed in particolare il criterio dell’equilibrata considerazione del pluralismo delle culture riformiste che partecipano al progetto del nuovo partito, delle differenze culturali dei territori, nonché il criterio della competenza e della parità di genere.
Per dare concreta attuazione ai principi sanciti, chiediamo che sia messo all’ordine del giorno dell’assemblea costituente del 16 Febbraio 2008 la seguente deliberazione.
L’Assemblea Nazionale Costituente, nel pieno rispetto dei poteri ad essa conferita, dà mandato al Segretario Nazionale Walter Veltroni di redigere un regolamento quadro applicabile a tutti i diversi contesti regionali che risponda ai seguenti principi:
1. Elezioni primarie aperte alle elettrici ed agli elettori del 14 ottobre, nonché alle fondatrici e ai fondatori del PD, per la scelta delle candidate e dei candidati, e del loro ordine in lista, a livello circoscrizionale sulla base di autocandidature e di votazione a scrutinio segreto con voto di preferenze, con elezioni da tenersi entro il 5 marzo 2008.
Solo per le circoscrizioni in cui la fase di insediamento dei circoli territoriali non si sia conclusa entro il 25 febbraio 2008, potranno eventualmente essere adottati criteri che, salvaguardando un’ampia partecipazione dei cittadini, tengano conto delle precedenti primarie del 14 ottobre 2007.
2. sia garantita una eguale rappresentanza di donne e uomini attraverso l’alternanza di genere all'interno delle liste e tra i capilista, oppure con il doppio voto di preferenza di genere nelle primarie;
3. siano candidate solo persone che risiedono e/o operano nella circoscrizione di riferimento;
4. nessuno - nemmeno i leader del PD - possa candidarsi in più di una circoscrizione (ad esclusione del “Capo del partito o della coalizione” indicato sulla scheda elettorale);
5. non siano candidate persone che ricadano nelle fattispecie previste nel codice di autoregolamentazione approvato dalla Commissione Antimafia nel 2007 o condannati,anche solo in primo grado, per gravi reati contro la Pubblica Amministrazione;
6. si limitino le candidature di persone che hanno già svolto più mandati parlamentari o negli organi di governo regionale.
Sottoscrivendo questo documento si indicano nelle persone di Annamaria Abbate (Comitato Nazionale per le Primarie) - Silvia Colasanti (Costituente Democratica.net) – Lilia Infelise (Oltre il Mare) – Riccardo Lenzi (Rete Art. 49), i delegati alla presentazione del presente documento e ad apportare eventuali integrazioni nel corso del confronto con la dirigenza nazionale.